Ladytux

avanzando senza sosta, su terreni accidentati

Stasi..movimentata

Il trasferimento in ciociaria ha comportato il completo abbrutimento – rilassamento – autoisolamento ed introspezione. Ovvero è un mese che non faccio un tubo che non pianifico un tubo e riesco prerfino a stancarmi ed a stressarmi nel non fare un tubo. Ma non parlo di stress e basta, no a me riescono a venire delle vere e proprie  crisi. Mal di testa mal di stomaco 5 minuti di odio furente ed incazzature… Compreso il vedere nero e leggere e non capire. Mi spengo proprio dopo un pò. In ferie pure i neuroni! Non vedo l’ora di partire e non avere 5 minuti per pensare. Anche perchè per una che programma anche cosa leggerà quando andrà in bagno, stare due mesi in stand by perchè già sai che non puoi programmare niente è atroce. Che me pijia? tra 21 giorni parto per lavoro e starò fuori 4 mesi. Non è la prima volta che parto ma so che nulla sarà uguale e nulla sarà prevedibile. Nel frattempo questi due mesi sono stata ferma, visto che qualsiasi cosa io prenda o accetti (o cerchi) andrebbe a cozzare con il fatto di partire. Per cui…ferma. Uno normale direbbe beh goditela… ma io sto in ciociaria (e a budget limitato visto che il prossima entrata sarà a fine gennaio, per cui anche una vacanza non è  praticabile) e la ciociaria non è propprio il massimo della vita… dopo sei anni a Roma, nemmeno il minimo. Anche le eventuali “conquiste”..moooooooolto eventuali (sto chiusa in casa e sono il cllassico tipo “è simpatica” 😉 ) sono da tenere alla larga visto che sto fuori fino ad aprile e ci manca anche un coinvolgimento (seppur superficiale) ora. Potrei programmare i 4 mesi… ma anche no, visto che non ho idea di cosami aspetterà ed anche lo staff è ancora incerto. Del programma nemmeno a parlarne visto che dovrei farlo io,  ma se non arrivo lì non posso organizzare nulla. So che la partenza durante le festività (che io ho sempre passato con i miei cari) darà filo da torcere al mio  equilibrio,  soprattutto perchè mi toccherà farle con sconosciuti e anche un tipo di persone che io detesto (ma se deve lavorà…). Insomma  l’unica cosa che posso programmare sono le cose che mi mancheranno e che mi daranno problemi emotivi (e non mi è permesso averne) o tutte le cose che non potrò fare (una tra tutte politica… e sò cazzi per una che ci campa per la politica).St’estate ho avuto chi, ad occorrenza, il morale me lo ha tirato su speriamo che si decida e riparta di nuovo, almeno farò Natale  con un amico. Ma comunque,meglio lavorare 20  ore su 24 e sorbirmi (e risolvere) e paturnie di mezzo mondo che non stare così, perchè i miei neuroni stanno implodendo. Come se dice… condizione pluf..ma isterica.

Si,ma isterica de che? Nun se sa..e questo mi rende ancora più nevrotica, che palle!

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